Never again............
"Se per miracolo uscirete vivi, scrivete, raccontate, ciò che hanno fatto di noi.....", queste parole possono essere considerate il testamento spirituale dei deportati al campo di concentramento di Dachau che lì morirono, in quei 12 anni di attività del campo di sterminio. Parole che risuonano nelle orecchie e spingono a raccontare a tutti ciò che abbiamo visto e provato in quella visita nel campo di sterminio a 5 km dal centro di Monaco. E questa scritta "never again"... "mai più" ti colpisce e ti travolge mentre percorri il piazzale degli appelli. Siamo stati una settimana in vacanza a Monaco di Baviera e avevo messo in programma la visita al campo di concentramento di Dachau sin dal momento in cui abbiamo acquistato i biglietti aerei. E volevo portarci i miei figli perchè devono capire che non si gira mai la testa dall'altra parte, perchè allora in troppi girarono la testa dall'altra parte e fecero finta di non vedere. Monaco è una città bellissima, organizzatissima, offre tantissimo dal punto di vista culturale e storico....... ma io sono rimasta profondamente colpita da Dachau, più di tutto il resto. Avevo letto il libro di Shlomo Venezia, "Sonderkommando Auschwitz", visto documentari, e già ero rimasta colpita.... ma non ero preparata all'impatto con Dachau.... con la recinzione di filo spinato elettrificata.... con le capanne di legno che avrebbero dovuto alloggiare 200 persone ciascuna e arrivarono a contenerne 2000.... con il krematorium, 4/5 forni crematoi in sequenza... le camere a gas.... quello sconfinato piazzale degli appelli....... e quelle tetre torrette di sorveglianza.... e poi le testimonianze e i dcumenti......... Ti lasci alle spalle il cancello completamente annientata..... non riesci a dire una parola... ti sembra di sentire addosso quegli occhi disperati......
"If you will come out of here alive, as a miracle, please, write and tell what they made of us....." these words can be considered a spiritual testament of those who lost their lives in the concentration camp in Dachau, during 12 long years.
We spent 1 week in Munich, a very beautiful town, with lots of historical sites, castles, museum..... but what hit me more was the concentration camp in Dachau, just 5 km far from Munich.
I felt I had to go there and brig there my sons, because we have to teach them not to turn the head on the other side and pretend not to see.... in those years too many people turned their heads on the other side!!!!!!!
Nobody is prepared, in my opinion, to visit Dachau.... it's a devastating experience.... the electrified enclosure.... the krematorium..... the gas chamber..... the pictures, the witnesses..... and the marble enormous commemorative stone on which is written "Never again"....... Leaving Dachau you have no words... you feel the sensation to have million of desperate eyes looking at you............
Commenti
cara Clara. Questi orrori non dovranno mai più succedere.
Tomaso
spero che non succeda mai più anche se in realtà vedendo tutto quello che succede in giro per il mondo non ne sono troppo sicura.
buona serata e complimenti per la sensibilità che hai dimostrato
Un abbraccio Susanna
Hugs my dear.
Un abbraccio
Margherita
Spero che sia stata una bella settimana!
A presto...
Silvia
Mariagrazia
Thank you so much for your visit :)
grazie per il tuo commento.
Sono passata per vedere il tuo blog, e non ho potuto fare a meno di vedere le foto del campo di concentramento. Hai scritto tante cose vere purtroppo che io condivido pienamente. Al più grande dei miei bimbi ho fatto vedere la vita è bella di Benigni,per dargli un idea, ne parlano anche a scuola comunque. Voglio anch'io che sappiano e che imparino a non girarsi dall'altra parte. Aspetto che diventino più grandetti anche gli altri perchè vorrei anch'io portarli per fargli capire dove può arrivare la follia dell'uomo.
Le foto dei forni sono veramente suggestive, se qulcuno vedesse una foto senza didascalia penserebbe ad un vecchio panificio, incece.... "sono stati costruiti appositamente per farci entrare persone vive dentro"..quel posto è stato gestito da demoni!
A presto
Giovanna
Sono venuta a trovarti qui e il post che hai scritto sulla tua visita al campo di Dachau mi ha toccato in modo particolare, non ho mai visitato quei luoghi, ma posso immaginare come ti sei sentita perchè io sono stata male due giorni dopo aver visitato il museo degli anni del terrore a Berlino quest' estate...ed erano "solo" fotografie.... E' proprio vero che nei luoghi rimangono impresse in maniera indelebile le emozioni di chi ci è passato....senza parole, perchè non se ne riescono a trovare per cose del genere, tutto passa sotto pelle e arriva fino al cuore.
Un abbraccio a presto,
Silvia